Premio Pietrasanta e la Versilia nel Mondo.

 

Stasera consegneremo il 24° Premio "Pietrasanta e la Versilia nel Mondo". Sarà il nostro Presidente, tra poco, ad illustrare nei dettagli questa edizione.

Prima però il Circolo vuole ricordare a tutti i presenti che la sua attività non si esaurisce con questo premio annuale riconosciuto ormai da tutti.

Fin dalla sua costituzione (l'atto notarile è del 1988) il Circolo ha organizzato manifestazioni, incontri culturali, dibattiti su temi etici, storici, politici e ambientali.

E' di questi giorni l'aspra polemica tra la Regione e le categorie che vivono il marmo.

Ebbene già circa 20 anni fa, il Circolo, affrontò il problema della escavazione percependo che prima o poi se non fossero previste regole che considerassero anche la salvaguardia ambientale, lo scontro sarebbe stato inevitabile. I promotori ed i conduttori di quel dibattito furono i professori Carmignani (Università di Siena), Capovani (Università di Pisa), Nobili (sempre di Pisa) e Giglia (Università di Genova). Capovani, Nobili e Giglia erano anche soci del Circolo.

Ricordo che, in sintesi, le conclusioni finali furono che il marmo era il nostro oro, quindi un materiale prezioso, da vendere quasi a kilogrammo e non a tonnellata, da usare per lavori di grande pregio sia in architettura e in scultura, e non per essere trasformato in carbonato di calcio per l'industria.

Quindi più qualità e meno quantità: risultato più salvaguardia ambientale. Qualcuno arrivò a ipotizzare che il marmo avrebbe dovuto lasciare la Versilia lavorato (non si doveva commercializzare il blocco o le lastre grezze).

 

Quest'anno abbiamo preso poi l'iniziativa di ristampare due testi scritti dal Prof.Orlandi negli anni '60 riguardanti LA MADONNA DEL SOLE e L'OSPEDALE DI PIETRASANTA.

 

Riprendremo poi nel prossimo autunno l'appuntamento settimanale delle letture dantesche (IL PARADISO) in collaborazione con gli insegnanti dell'Istituti Don Lazzeri e Stagi di Pietrasanta.

Questo per promuovere con più forza la cultura in generale e la scuola in partiolare.

E' nostra convinzione che un paese che trascura la cultura e la scuola è un paese destinato al declino: è nella scuola che si forma da sempre la coscienza del futuro cittadino. Solo la scuola con la collaborazione prima delle famiglie e poi delle istituzioni può prevenire certi episodi che hanno interessato la cronaca di questi giorni.

Qui abbiamo il Prof. Settis. Nella prefazione di un suo libro recente "AZIONE POPOLARE" afferma:

"..da qualche tempo sto alternando ai miei consueti studi di archeologia e di storia dell'arte il tentativo di comprendere le ragioni storiche e civili della tutela del patrimonio naturale e artistico, ma anche le cause del suo visibile degrado."

 

Un altro progetto che abbiamo in cantiere è quello di promuovere le musiche del nostro concittadino Cesare Galeotti: ci appelliamo all'Amministrazione Comunale, alla Banca di Credito Cooperativo, ma soprattutto alla Fondazione della Versiliana ad impegnarsi in questa iniziativa.

Per concludere, non possiamo non riservare ancora un pensiero a Romano Cosci, nostro grande amico e socio, scomparso recentemente.

Ribadisco quanto riportato sul necrologio che il circolo ha messo sul proprio sito per ricordarlo. La sua dipartita ci condannerà a una solitudine amara, a un vuoto che non potrà essere colmato, giacchè Romano era una persona rara che sapeva coniugare cuore e mente, volontà ed equilibrio, intelligenza e sentimento. Era schivo e silenzioso, accorto e prudente, ma determinato e lungimirante, pronto ad aiutare e sostenere chi avesse bisogno.

L'impegno nostro è comunque quello di andare avanti come voleva Romano, e come hanno voluto altri soci, aimè scomparsi prima di lui: Renzo Nobili, Milvio Capovani, Renzo Bacci, Mario Mariani, Maurizio Tosi e Moreno Giovannini - impiegati, impenditori, direttori di azienda e di banca, docenti universitari - che pur impegnati nei rispettivi lavori ai massimi livelli, seppero dedicare al Circolo una parte del loro tempo libero, per farlo crescere ed affermare.

Vogliamo pensare che costoro da quelle valli celesti, dove la gazzella gioca con il leopardo ed il fuoco sorride all'acqua, ci possono indicare la giusta via in questo oscuro labirinto che si chiama vita.

 

 Dott.Giovanni Mariani per Il Circolo Fratelli Rosselli di Pietrasanta

 

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