In ricordo di un nostro concittadino:
Una gran parte della popolazione di Capezzano Monte ha assistito, sabato scorso 16 Maggio 2015, alla cerimonia di inaugurazione del monumento dedicato a Ferruccio Bresciani, voluto fortemente dai suoi ex allievi. Questo artigiano, subito dopo la fine della II guerra mondiale si dedicò all’insegnamento, indirizzando una buona parte dei ragazzi del paese al mestiere di marmista. Questi giovani sono andati al momento giusto a rinforzare quel nucleo prezioso di artigiani che da molti anni hanno permesso e tuttora permettono la realizzazione delle opere in marmo dei più grandi scultori del mondo. Ferruccio non si limitò solo all’insegnamento della lavorazione del marmo: a questi giovani fece amare pure la musica la quale contribuì non poco al loro processo formativo di artigiani e di uomini.Alcuni giorni prima dell’inaugurazione ufficiale del monumento, i giornali in cronaca locale hanno riportato la notizia che non tutti gli abitanti di Capezzano Monte gradivano l’iniziativa perché Ferruccio Bresciani era stato il segretario, durante il ventennio( non sappiamo per quanto), della “Casa del Fascio” di Pietrasanta.Il Circolo Culturale Fratelli Rosselli plaude senza tentennamenti all’iniziativa e si complimenta con gli ideatori non fosse altro perché il personaggio ha contribuito, con il suo impegno didattico, a mantenere viva la tradizione artigiana della lavorazione del marmo che è lo scopo principale del nostro premio “PIETRASANTA E LA VERSILIA NEL MONDO” istituito per la prima volta nel 1991.Il Circolo Rosselli vuole riconoscere pubblicamente i meriti di questo nostro concittadino nonostante abbia avuto coinvolgimenti istituzionali con il regime fascista.Se Romano Cosci, nostro socio recentemente scomparso, ha accettato di realizzare il modello della statua di Bresciani su commissione degli ex-allievi significa una sola cosa: che Bresciani aveva tutta la sua stima e meritava nonostante tutto il suo impegno realizzativo .Svogliando l’opuscolo che gli allievi di Bresciani hanno voluto realizzare, notiamo che in molti hanno voluto mettere una testimonianza di stima per questo figlio di Versilia: da Franco Cervietti, alla Banca del Credito Cooperativo della Versilia, da Michele Cosci, figlio di Romano, al Sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi. Anche il Circolo Rosselli si associa a ricordarlo.In nome dei Fratelli Rosselli fondatori di Giustizia e Libertà, abbiamo sempre combattuto le dittature di qualsiasi colore e naturalmente anche il fascismo, ma ci siamo anche sempre battuti contro l’uso perverso della tecnica dei due pesi e due misure.Siamo fermamente convinti che la quasi totalità del popolo italiano era fascista( basta leggere quello che ha scritto Renzo De Felice) ma alla resa dei conti alla fine della guerra, per alcuni l’appartenenza, anche momentanea, al Fascismo è stata una macchia indelebile mentre per altri si è risolto tutto con una pacca sulle spalle e l’oblio. Questo comportamento è veramente meschino, ipocrita ed opportunista: noi abbiamo sempre giudicato gli uomini mettendo nei piatti della stadera da un lato le buone azioni e dall’altro quelle cattive: il piatto di Ferruccio Bresciani che risulta più pesante è quello delle cose buone.