Premio anno 1999
La sincera realta' del quotidiano.
Attraversa ogni età la folla di figure che ha scolpito. Dolcissime, più che modellate, le diresti ccolte al volo in un momento appartato di vita quotidiana: fotografate nella loro verità più immediata. Sottratte alla fugacità del tempo che le trasforma. fissate per sempre nella vivezza degli stati d'animo che le distinguono. Da ciò che sentono e soffrono: dall'amore che le sostiene, e dal sogno che le illumina. In una Beltà che si manifesta proprio fra le più consuete pieghe d'ogni esistenza. Lì, seduti su una panchina, la coppia d'anziani e la giovane madre col suo bambino, da una generazione all'altra, se ne scambiano il dono ed il racconto.
"Quando lavoro a Pietrasanta trovo con gli artigiani la comune volontà di fare un lavoro fatto bene. Inoltre qui, piuttosto che dal passaggio, l'ispirazione mi viene dalla gente, e la gente mi piace vederla al mercato, nei campi..." B.Lucchesi
Biografia
Lucchesi Bruno (Fibbiano Montanino (LU), ITA, 1926)
Dal 1947 frequenta l'Istituto d'Arte di Lucca, per poi completare gli studi all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove si trasferisce nel '50. Dal 1953 è assistente alla Cattedra di Plastica Ornamentale, e nel 1958 si trasferisce a New York, dove dal 1962 insegna a The New School of Social Research e dal '70 anche a The National Academy of Design. Nel 1980 inizia a viaggiare annulamente, presentando stage per gli Stati Uniti. Oltre che in molte collezioni private, le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e musei, fra cui: Metropolitan Museum ofArt, New York; Brooklyn Museum, New York; Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Washigton, D.C.; Museum of Fine Arts, Sofia, Bulgaria; Whitney Museum of American Art, New York; Piazza Savonarola e Piazza San Gallo, Firenze; Chiese di San Paolino; S.Trinità e Cattedrale di San Martino a lucca. Del 2002 è la donazione della sua opera La panchina, istallata nel parco di "Villa Ciocchetti" in Piazza Sant'Agostino.