L'oscura metamorfosi dei sogni.

Premio anno 1996

L'oscura metamorfosi dei sogni. Novello Finotti

L'oscura metamorfosi dei sogni.

E' un avvincente "realismo onirico" quello con cui Finotti sperimenta ed esalta ogni possibile modulazione plastica della materia. Generandone corpi-creature assieme reali e sognate. Metafore d'una inarrestabile fluidità a cui è sottomesso tutto ciò che esiste: fuori e dentro di noi. In esse, senza posa, vede l'artista orire e rifiorire ogni forma vivente. Ogni forma vivente che migra l'una nell'altra; e l'una l'altra divora. Così come l'anima torna a sognare d'essere ciò che è stata e sente premere su di sè, oscuramente, ai bordi della coscienza (talora non senza angoscia!) il peso d'una storia indecifrata che ci precede e finisce per sorpassarci senza svelarsi mai compiutamente.
 
 
"Vale qui per chiunque è impegnato nel corale universo della scultura pietrasantina quanto afferma Novello Finotti: "L'ispirazione è il do, il resto è competenza, capacità, impegno...Lo scultore è un pianista, ogni giorno deve lavorare alla sua opera per ore e ore." * CFR. Andra Lancellotti, Ritratti d'auore, 2011.

Biografia

Finotti Novello (Verona, ITA, 1939)

 

Conseguito il Diploma presso l'Accademia Cignaroli nel 1958, inizia ad esporre grazie al I° Premio acquisito alla mostra Arte Sacra di Assisi. Presenta la sua prima personale presso la Sala dei Giovani del Palazzo della Permanente di Milano nel 1961 e quindi presso la Armory Gallery di New York nel 1964. Nel 1966 è invitato alla Biennale di Venezia (e poi di nuovo nel 1984 con un sala personale). Significative sono le commissioni pubbliche realizzate dall'artista, fra cui: Monumento a Biagio Marin, Grado, GO (1990); facciata (Basilica di Santa Giustina, Padova (1998-2001); decoro, Altare di Papa Giovanni XXIII, Basilica di San Pietro, Vaticano (2001); S.Maria Soledad (5,40 m.) nicchia esterna, Basilica di san Pietro, Vaticano (2002). In Versilia dal 1974, nel 1995 dona a Pietrasanta Donna Tartaruga e nel 2010 la scultura Sant'Antonio, entrambe collocate accanto al pontile di Tonfano Marina di Pietrasanta.